Turbina per cava argilla
Turbina per cava argilla
Inventata da Giovanni Bianchi, 1922
Descrizione della macchina
La Turbina per cava argilla è una macchina progettata per estrarre l’argilla dalle cave in modo efficiente e rapido. Questa macchina utilizza la forza centrifuga per raccogliere e spostare l’argilla, riducendo significativamente il lavoro manuale richiesto nel processo di estrazione.
Storia
Inventata da Giovanni Bianchi nel 1922, la turbina per cava argilla ha rappresentato un importante progresso nell’industria dell’estrazione dell’argilla. Prima della sua invenzione, l’argilla veniva estratta manualmente, un processo lento e laborioso. La macchina di Bianchi ha permesso di aumentare la produttività e ha ridotto i costi di manodopera.
Tecnica e Funzionamento
- Materiale Principale: Acciaio e ghisa
- Tecnologia: Utilizzata per l’estrazione di argilla dalle cave
- Processo: La turbina utilizza un sistema di lame rotanti che, grazie alla forza centrifuga, raccolgono e spostano l’argilla verso un sistema di convogliamento che la trasporta fuori dalla cava.
La turbina è composta da una serie di pale montate su un asse centrale. Quando l’asse ruota ad alta velocità, le pale raccolgono l’argilla e la spostano verso un convogliatore. Questo processo permette di estrarre grandi quantità di argilla in modo rapido ed efficiente, riducendo al minimo il lavoro manuale.
Curiosità sulla macchina
- La turbina per cava argilla poteva estrarre fino a 10 tonnellate di argilla al giorno, una quantità impensabile con i metodi tradizionali.
- Alcuni modelli successivi furono equipaggiati con sistemi di filtraggio per rimuovere impurità durante il processo di estrazione.
- L’invenzione di Giovanni Bianchi fu brevettata in diversi paesi e adottata da numerose cave in tutta Europa.